Questa edizione del ‘Biblioweek’, 12-21 ottobre 2023 sarà l’occasione per parlare di CURA. Sappiamo di affrontare un tema vastissimo che tocca trasversalmente molti ambiti della nostra quotidianità, che pur apparentemente ricca di possibilità si presenta sempre più incerta, anonima e alcune volte priva di senso e significato.
La cura di noi stessi, degli altri e del mondo rappresenta la formazione dell’essere umano. La fragilità della vita pone un problema intenso quanto aperto nel senso di essa.
Abbiamo scelto di parlare insieme della ‘Cura’ attraverso 3 esperienze personali:
· Una figlia che decide di stare accanto all’anziana madre vicina alla morte
· Una cura-trice editoriale che sostiene l’amore per la scrittura e affianca un uomo affetto da Sla, che con tenacia scrive la sua storia con il solo movimento degli occhi
· Un’insegnante che cerca strumenti ‘comuni’ per comunicare con i giovani ‘difficili’
Tre momenti per ricordare o sfiorare frammenti che fanno parte della nostra vita, di tutti noi, per vicinanza o lontananza, con i sentimenti che da essi possono scaturire e che colpiscono per impotenza, commozione, stupore, empatia, meraviglia, tenacia, solidarietà, disperazione, solitudine, resilienza…
Quest’edizione del Biblioweek sarà anche Cura e saluto ai nuovi nati (agosto 2022 – luglio 2023) regalando loro un libro da ascoltare attraverso la voce di mamma e papà e un albero da vedere crescere nel proprio giardino o nelle aree pubbliche ‘Bosco dei nuovi lettori’ e sarà inoltre una parentesi di letture in compagnia grazie ai lettori volontari della biblioteca.
La cura è relazione, per definizione: relazione con me, relazione con l’altro, relazione con il tutto. Siamo interdipendenti, quindi se ci prendiamo cura di noi nel modo giusto, con rispetto, con ascolto e con dedizione, ci prendiamo cura del tutto. Mortari Luigina, Filosofia della cura, 2015.