La sfida educativa del digitale: risorse, strumenti e proposte

Rivolto a tutti i genitori, educatori e insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado.

L'incontro "La sfida educativa del digitale: risorse, strumenti e proposte" organizzato dal Comune di Silea e dall'Istituto Comprensivo Marco Polo di Silea, si svolgerà martedì 28 febbraio 2023, alle ore 20.45, presso l'aula magna della Scuola Secondaria Marco Polo di Via Tezze, Silea.
I relatori interverranno sul tema dell'educazione digitale di bambini e ragazzi con dati, casi studio e strumenti, proponendo un “patto digitale di Comunità”, un percorso rivolto ad educatori, insegnanti e genitori delle scuole di diversi gradi (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) mirato a sviluppare un confronto sull’educazione digitale e creare una alleanza di gruppo intorno ad alcune regole comuni che gli stessi genitori proporranno e discuteranno. 
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I “patti digitali di Comunità” (www.pattidigitali.it) si basano su alcuni principi che si riportano di seguito:
1. Si alla tecnologia, nei tempi giusti. Per sviluppare un utilizzo positivo e consapevole dei media digitali occorrono l'educazione ai media, la guida e il controllo genitoriale e un ambiente educativo coerente (comunità educante) nel quale gli adulti di riferimento siano d'accordo su alcune regole comuni. La crescita dei bambini segue delle ben precise fasi di sviluppo. Pertanto, l’introduzione delle nuove tecnologie deve tenere conto e rispettare queste fasi, per non interferire negativamente con la crescita sana ed equilibrata del/la bambino/a o del ragazzo/a. 
2. Preparare l’autonomia digitale. Non si tratta solo di posticipare l’uso di device o applicazioni, ma di predisporre azioni e percorsi che hanno l’obiettivo di sviluppare l’autonomia digitale dei nostri figli. Le nuove tecnologie digitali sono un’opportunità e sono parte imprescindibile del futuro dei nostri figli e della nostra comunità. 
3. Regole chiare e dialogo. Nell’ambito delle nuove tecnologie i ragazzi hanno bisogno di poche regole, ma chiare e coerenti per diventarne utilizzatori responsabili ed equilibrati. Anche imparare ad attendere il momento giusto per accedere alla tecnologia desiderata fa parte di queste regole, ed è fondamentale per crescere. 
4. Adulti informati e responsabili. In questo contesto i genitori devono avere un ruolo centrale in quanto a loro spetta la prima responsabilità nel dare ai figli regole chiare sull’età di accesso e sulle modalità di utilizzo dei dispositivi. 
5. Serve una comunità! Sia l’educazione ai media che la supervisione genitoriale sono azioni molto più efficaci se portate avanti in modo coordinato da una comunità. In questo contesto l’impegno delle singole famiglie non è sufficiente: l’esperienza ha mostrato che solo una comunità unita (genitori, scuole, pediatri, istituzioni, oratori, scout, società sportive e altri contesti educativi e di vita comune), che fa squadra attorno alle famiglie, può sperare di avere successo nella diffusione di strategie efficaci per l’educazione all’uso delle nuove tecnologie.