Inaugurazione della nuova Biblioteca di Silea la "Biblioteca dei Liberi Pensatori"

Silea, 6 aprile 2016 – La nuova biblioteca di Silea è ormai pronta per il taglio del nastro, che si terrà il 10 aprile 2016 con un ricco programma culturale tra le 10.00 e le 23.00. La cerimonia inizierà con il simbolico trasporto degli ultimi cento libri dal vecchio edificio al nuovo, a cui faranno seguito il benvenuto del Sindaco, l’intervento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e la benedizione religiosa. Lungo tutta la giornata, poi, si svolgeranno svariate attività culturali tra lettura e musica: di particolare rilievo saranno “Le nostre stanze”, tavoli tematici a cui potranno partecipare tutti coloro che sono interessati a portare idee nuove per il futuro della biblioteca. Ricco ed intenso anche il palinsesto di attività programmate fino a giugno.
La biblioteca è stata dedicata ai “liberi pensatori”, una scelta forte, che vuole sottolineare l’importanza della lettura per affinare il proprio spirito critico e liberare la mente dai luoghi comuni, in un momento storico sempre più contrassegnato da omologazione del pensiero e massificazione della società. L’opera rappresenta uno dei cardini dell’azione di governo dell’Amministrazione Comunale di Silea, da sempre impegnata in una sorta di “rinascimento culturale”, con cui ribadire la centralità della persona e le sue infinite potenzialità espressive tramite le arti, le scienze, la letteratura.
La nuova biblioteca accoglierà i visitatori in uno spazio ampio, luminoso e leggero: l’ideale per fare ricerca e studiare, ma anche per leggere un quotidiano, magari sorseggiando un the comodamente seduti in una poltroncina dell’angolo ristoro e relax. Essa offrirà l'atmosfera giusta per isolarsi nel silenzio e immergersi nella lettura e nello stesso tempo un luogo di socializzazione per tessere costruttive relazioni interpersonali.
Sarà, inoltre, un microcosmo virtuale aperto al futuro, con la possibilità di cogliere le opportunità che la tecnologia digitale offre: saranno disponibili comode postazioni internet, di cui una per ipovedenti, e la rete wi-fi. L’edificio, poi, si presenta come la sede ideale per mostre, conferenze, cineforum, spettacoli teatrali e le tante iniziative che si potranno realizzare in collaborazione con gli altri soggetti culturali del territorio.
La nuova biblioteca, infine, si estende idealmente anche all’esterno dell’edificio, dove si aprono una piazza corredata di sedute ombreggiate e punti luce, una terrazza affacciata sul fiume Melma, anfiteatro naturale per manifestazioni all’aperto, e un ampio giardino. Quest’ultimo è incardinato sulla nuova pista ciclopedonale che collega viale della Libertà con via Roma, per una lunghezza di oltre 460 metri, realizzati principalmente lungo la sponda destra del fiume Melma in terra battuta stabilizzata. La biblioteca, dunque, si inserisce in un parco urbano aperto, in cui nei prossimi mesi saranno messe a dimora piante autoctone, illuminato con luci a led e dotato di nuove e più adeguate sedute rispetto a quelle esistenti. Un’oasi verde nel cuore della città, che aggiunge un altro polo di interesse naturalistico ai percorsi gravitanti lungo le “restere” del territorio e al bosco planiziale che sta crescendo ai margini del Parco dei Moreri, a confermare l’attenzione della giunta Piazza per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale.
Il costo totale dell’opera ammonta a 1.630.000 euro, di cui 1.230.000 euro per l’edificio e 400.000 euro per le opere esterne e gli arredi. Congiuntamente ai lavori della Biblioteca è stata aggiunta la pista ciclopedonale sul Fiume Melma, per un valore di 200.000 euro (130.000 finanziati dalla Regione Veneto, a seguito della vincita di un bando pubblico), grazie al progetto realizzato dagli studenti dell’Università di Architettura Iuav di Venezia, guidati dal Prof. Matteo D’Ambros.
Secondo l’Architetto Andrea Dondi Pinton che è il capogruppo del Team di tecnici che ha progettato l’intervento, “il lungo percorso iniziato dall’Amministrazione trova oggi il suo ideale completamento nella avvenuta trasformazione di un luogo degradato, che era adibito a deposito attrezzature comunali e retro di un municipio isolato, in un polo di attrazione per cittadini silesi di tutte le età, incardinato in un percorso naturalistico realizzato lungo fiume Melma. Il progetto della nuova biblioteca è progressivamente diventato grazie all’illuminata visione dell’Amministrazione, anche il progetto di una nuova visione degli spazi pubblici di Silea, in grado di conferire al contesto adiacente una nuova chiave di lettura. L’edificio della biblioteca trova forma proprio da questa volontà di relazione, col paesaggio e col Municipio, proiettandosi tramite le sue ampie vetrate, veri e propri cannocchiali visivi, verso il corso d’acqua e verso gli spazi urbani. All’articolazione dei volumi, la cui ricchezza deriva dai rapporti geometrici che sottendono il sistema di relazioni urbane, è stato posto quale contrappeso un linguaggio architettonico semplice, fatto di pochi materiali, caratterizzato da un gioco di pieni e vuoti intesi non tanto come fori finestra ma come sfondamenti delle pareti. L’utilizzo negli interni del legno a vista, tramite travature alla Sansovina, ed un cromatismo basato sui toni neutri vogliono legare l’edificio alla tradizione costruttiva locale e favorire un ambiente luminoso e caldo, dove la neutralità dei materiali renda lo spazio accogliente alle persone e aperto ai successivi interventi di chi dovrà poi farlo vivere. L’edificio, strutturalmente progettato con i più recenti criteri antisismici, si colloca in classe energetica ‘A’ ed è dotato di un sistema di ricambio e trattamento aria, di un impianto radiante a bassa temperatura e di tutti gli accorgimenti per un livello di confort superiore, a bassi costi di gestione e manutenzione”.
Per la ditta esecutrice, Impresa Costruzioni (Edilsoligo), “il progetto, nonostante le dimensioni ridotte, conteneva un elevato grado di complessità costruttiva, affiancando le più diverse tecnologie sia edili che impiantistiche. Se il risultato è soddisfacente, si deve, oltre al progetto stesso, alla capacità della nostra Impresa di coltivare e valorizzare ancora un approccio collaborativo e interessato a lasciare costruzioni durature, offrendo il miglior servizio all’Amministrazione e alla Comunità tutta di Silea. La presenza nell’Impresa di ottime maestranze locali, muratori, carpentieri, falegnami, lattonieri, serramentisti e di un efficace coordinamento da parte del Responsabile del Cantiere, affiancato e coadiuvato dai titolari dell’impresa, è stata la chiave che ha consentito di superare le difficoltà che ogni cantiere di un’opera unica, come lo è questa, comporta”.
Entrambi, progettisti ed Impresa, sottolineano come il buon risultato finale non sarebbe stato possibile senza il fondamentale apporto dei tecnici comunali e del Responsabile Unico del Procedimento, arch. Cendron, che in un periodo di grande difficoltà e complessità normativa come questo hanno saputo sempre tenere dritta la barra del timone, tracciando per tutti la miglior rotta. I progettisti ringraziano poi la dott.ssa Stefanini, responsabile della Biblioteca, per la sempre fattiva collaborazione e propositività in ogni fase del progetto.
Dopo tanta fatica e tanti sacrifici per portare a termine l’opera, grande è la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale. Interpreta il pensiero di tutti il sindaco Silvano Piazza: “In un momento storico difficilissimo per gli Enti locali, spremuti fino al midollo da un’iniqua politica fiscale statale, che di fatto impedisce anche solo di progettare opere pubbliche, siamo riusciti a donare una nuova ed innovativa biblioteca ai cittadini di Silea e a tutti quelli che sentono il bisogno di cultura. Un bisogno più diffuso di quanto si creda, perché si sente la necessità di restare uomini pensanti e vivi dentro, nonostante il dilagante impoverimento morale e civile che penetra sempre più a fondo nella nostra società, si sente l’urgenza di contrastare la barbarie di questi tempi moderni con la bellezza dell’arte. Quella che abbiamo costruito, dunque, non è una semplice biblioteca, ma una casa comoda e accogliente, in cui ognuno potrà ritagliarsi un angolo tutto per sé”.
L’Amministrazione Comunale di Silea ringrazia sentitamente il Centro Commerciale Emisfero, che si è offerto di fornire il buffet.
L’Amministrazione Comunale di Silea desidera ringraziare l’Ufficio Tecnico e la Biblioteca del Comune di Silea, l’Arch. Andrea Dondi Pinton, l’Arch. Daila Cannevari e “9h studio”, “TFE ingegneria Srl”, P.I. Andrea Pellizzato, l’Ing. Gasparini e “Studio 5 ingegneria”, l’Ing. Andrea Tonon e “Studio associato TB”, “Impresa Costruzioni Edilsoligo”, “Termoidraulica Sossai”, “Stella Celeste”, “Paoletti Serramenti”, “S.B. Lattoneria di Brunelli Sileno”, “Zunun Sefer”, “Eurogroup”, “GAM GonzagArredi”, “Franchetto Luca e Andrea”, l’Arch. Matteo D’Ambros e l’Università di Architettura IUAV di Venezia, “Ditta EWO srl”, “Ditta Oribelli sas”, Dott. Bernardino Carpenè , “Studio Guzzo”, “Unicooperservizi” e tutti i professionisti che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della cerimonia, in particolare al Consiglio Comunale dei Ragazzi, all’Istituto Comprensivo di Silea, alla Scuola di Musica “A. Luchesi”, all’Associazione “Leggere per Leggere”, all’Associazione “Altrestorie”, a “E’ rosa fiorista” e soprattutto ai volontari della Protezione Civile, dei Gruppi Alpini delle sezioni di Cendon-Sant’Elena e Lanzago-Silea, della Parrocchia di Cendon e del Comune di Silea.