“La rassegna di musica e teatro che l’Amministrazione Comunale di Silea propone ogni autunno a tutti gli appassionati quest’anno si ispira alla storia, alla cultura e al vissuto dei Veneti di ieri e di oggi- spiega l’assessore alla Cultura Rosanna Potente- L’intento è quello di porre l’accento su sfaccettature poco note della “veneticità”, di portare in scena in modo ora ironico ora sofferto vizi e virtù della nostra terra, di dare espressione a quei miti umani che le tante, originali voci della nostra tradizione letteraria hanno elevato a paradigma dell’”essere veneti” in ogni tempo.

Programma:

14 novembre 2010 ore 17.00 Auditorium Parrocchiale di Silea- Ingresso libero
"Veci se nasse... no se diventa" - Teatro dei Pazzi
In un vorticoso ed incalzante susseguirsi di irresistibili risate, Memo e Gina, accompagnati dall’inseparabile cagnolina Bice, si faranno interpreti di vizi e virtù, di pregiudizi e valori, di stereotipi e slanci ideali del popolo veneto.Per concludere con l’antica e sempre valida morale del giusto mezzo

21 novembre 2010 ore 17.00 Auditorium Parrocchiale di Silea- Ingresso libero
"Il Parlamento de Ruzante" e "Bilora" - Compagnia Stabile del Leonardo
Attraverso le tragicomiche vicissitudini del contadino – soldato Ruzante, tra qualche lacrima e tante risate, Angelo Beolco dà espressione alle speranze e alle delusioni dei contadini pavani di inizio Cinquecento, che quotidianamente affrontavano le dure fatiche della vita dei campi, la precarietà degli affetti familiari, le devastazioni della guerra.

28 novembre 2010 ore 17.00 Auditorium Parrocchiale di Silea- Ingresso libero
“Musica dal Veneto. Da Antonio Salieri a Bepi de Marzi”. In collaborazione con la scuola di musica "A. Luchesi", con i maestri Carlos Garfias e Francesco Rossi, il Coro Vox Nova.

Armonie, suggestioni, echi profondi di un concerto che nasce dalla rivisitazione e dall’originale interpretazione di celebri pagine del repertorio musicale veneto. L’incanto e il coinvolgimento emotivo che solo la sensibilità e il genio di musicisti amati dal grande pubblico, quali A. Vivaldi a Giuseppe de Marzi, sanno creare .