Grande Guerra a Silea

Presentazione del libro “Pianeta sanità” di Mauro Scroccaro e Claudio Pietrobon giovedì 23 giugno ore 18.00, presso villa Barbaro – Valier a Silea, ingresso libero su prenotazione obbligatoria al numero 320–4307414.
Silea, 20 giugno 2016 – Proseguono gli appuntamenti dedicati alla commemorazione della Grande Guerra a Silea. E' noto che per qualche tempo durante la prima guerra mondiale villa Azzoni Avogadro ospitò il re Vittorio Emanuele III e il suo Stato Maggiore, di cui faceva parte come aiutante di campo lo stesso conte col. Francesco degli Azzoni Avogadro, autore di un importante diario di guerra, L'amico del re. Meno noto, invece, è che villa Barbaro - Valier, ora Battaggia, svolse un ruolo di primissimo piano nell'articolato quadro della sanità di guerra. Fa luce sulla struttura ospedaliera di Melma e del Veneto in generale l'ultimo lavoro di Mauro Scroccaro e Claudio Pietrobon, Pianeta sanità. La sanità militare italiana nel veneto durante la Grande Guerra, realizzato da Antiga Edizioni e da Marco Polo System con il contributo della Regione Veneto. Il volume è il frutto di una accuratissima ricerca storica tra documenti spesso inediti, in primis il Diario Storico della Direzione di Sanità del Regio Esercito, gli archivi dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, dell'Istituto di Storia e Cultura dell'Arma del Genio, dell'Istituto Centrale della Croce Rossa Italiana, dell'Istituto Centrale dello Stato, ma anche archivi locali e sconosciuti diari di guerra. É emerso che tra il 1915 e il 1918 praticamente ogni Comune veneto ospitò almeno una struttura sanitaria e che molti di questi edifici continuano a "vivere" anche oggi come scuole, ville, hotel di lusso caserme... Un vero e proprio "Pianeta sanità", reso ancora più complesso dal fatto che alcuni presidi si spostarono di località in località adeguandosi agli eventi bellici, mentre altri, non citati nei documenti ufficiali, risultano chiaramente presenti e funzionanti da tracce lasciate in loco.
Lo studio è risultato particolarmente difficile anche per il fatto che non sempre gli autori sono riusciti a localizzare i toponimi e ad individuare le strutture menzionate dalle fonti, difficoltà che può essere superata di volta in volta grazie all'aiuto dei lettori, che quindi sono chiamati a contribuire con le proprie segnalazioni allo sviluppo della ricerca.
Ma veniamo a villa Barbaro – Valier. Venendo meno alla sua tradizionale neutralità, la Repubblica di San Marino decise di prendere parte alla prima guerra mondiale a fianco del Regno d'Italia, a cui si sentiva legata da molteplici rapporti umani e da un antico sentimento di vicinanza culturale. L'intervento del piccolo Stato si concretizzò soprattutto nell'allestimento di un Ospedale da Campo a cura del dott. Amedeo Kraus nei pressi di Trieste, a San Lorenzo di Fiumicello, non lontano dal Consolato in cui gli Austro – ungarici avevano bruciato per ritorsione la bandiera sammarinese.
L'Ospedale di Guerra n° 74 della Croce Rossa, aggregato al VII Corpo d'Armata, III Armata, Compagnia di San Marino e allestito presso la locale scuola elementare, entrò in funzione il 15 aprile 1917. Dopo la disfatta di Caporetto, però, esso fu rapidamente evacuato e spostato in una zona considerata sicura, a villa Barbaro – Valier, appunto, una residenza cinquecentesca affacciata sul Sile con una maestosa scalinata, dove tra gli altri feriti giunse anche il giovanissimo Ernest Hemingway, dopo il suo ferimento avvenuto l'8 luglio 1918. Le bombe austro – ungariche, però, raggiunsero anche Melma e colpirono la villa, costringendo l'ospedale sammarinese ad ulteriori spostamenti, fino a villa Volpi, in località Marocco, a Mogliano, e a villa Toso, a Casier. Dopo la ritirata degli Austro – ungarici in seguito alla battaglia di Vittorio Veneto, esso fu portato ad Aidussina, ora in Slovenia, dove concluse la sua attività il 24 dicembre 1918.
Ancora meno nota, perché non riportata dalle fonti, è la presenza presso villa Barbaro – Valier, dell'Ambulanza Chirurgica "Città di Milano" della Croce Rossa Italiana, di cui restano tracce in loco.
A presentare Pianeta sanità, nella storica villa gentilmente messa a disposizione dal sig. Battaggia, sarà il prof. Maurizio Rippa Bonati, docente di Storia della Medicina all'Università di Padova, alla presenza degli autori e del Segretario di Stato per l'Istruzione, la Cultura e l'Università della Repubblica di San Marino, Giuseppe Morganti.
GRANDE GUERRA A SILEA
giovedì 23 giugno ore 18.00
Villa Barbaro – Valier
Via Cendon – Silea (Tv)
Ingresso libero su prenotazione obbligatoria al 320 - 4307414