Silea, Erbe spontanee e bugs hotel nel giardino della scuola primaria "Elena Lucrezia Cornaro"
Grazie all’attivazione del progetto “La scuola nel prato fiorito”, sostenuto dall’Amministrazione comunale, gli alunni hanno individuato degli spazi da destinare a prato fiorito e costruito delle casette per accogliere gli insetti impollinatori: un vero e proprio laboratorio all’aperto che si è sviluppato in più fasi, da ottobre ad oggi, regalando all’istituto una piccola oasi di biodiversità
Silea, 18.05.2023. La scuola primaria “Elena Maria Cornaro” di Sant’Elena di Silea nell’anno scolastico che sta per concludersi si è trasformata in un piccolo laboratorio di biodiversità: grazie al progetto “La scuola nel prato fiorito”, sostenuto dall’Amministrazione comunale di Silea, bambini e insegnanti hanno realizzato nel giardino dell’istituto un’area destinata a prato, con fiori ed erbe spontanee, e dei bugs hotel per l’accoglienza degli insetti impollinatori, con l’obiettivo di comprendere attraverso un’esperienza immersiva e coinvolgente l’importanza di prendersi cura dell’ambiente.
Tutto è iniziato lo scorso autunno, quando è stato preparato il terreno e sono stati seminati i fiori spontanei nel prato adiacente alla scuola. Durante l’inverno, in attesa dello spuntare delle prime gemme, i bambini hanno studiato le piante e il loro funzionamento. Inoltre, i ragazzi delle classi quarte hanno progettato e realizzato le casette per gli insetti con materiali di recupero, vere e proprie opere d’arte che, una volta terminate, sono state esposte nei corridoi della scuola e in biblioteca. Alcuni bugs hotel sono stati inoltre realizzati con l’aiuto di genitori e nonni, per poi essere collocati nel prato fiorito e i bambini di prima, seconda e terza hanno arredato le celle delle casette utilizzando materiali naturali.
Gli insetti non hanno tardato ad arrivare, apprezzando l’accoglienza festosa dei bambini e iniziando subito a compiere il loro lavoro. I ragazzi, dal canto loro, hanno voluto ringraziarli con messaggi colmi di gratitudine e affetto, come questo: “Grazie grazie e ancora grazie perché vi occupate di noi. Ci nutrite, ci date un po’ di miele… e senza di quello io non sarei guarita. Vi voglio un mondo di bene!”